ho aperto gli occhi, e ho visto un grande letto a baldacchino in un prato.
aveva coperte preziose, trine eleganti: ordito verde-argento, trama color della terra.
aveva cuscini soffici, ricamati, che sembravano un brulicar di foglie di querceti antichi.
aveva tende delicate, di un azzurro tenue -eppure così vigoroso, così intenso- che parevano dipinte ad arte da qualche maestro.
su questa morbidezza, una ragazza giaceva; il Tempo, poi, le disse di andare. così la ragazza, a piedi nudi sul prato, è scivolata via; così la ragazza, il viso impassibile, ha abbandonato il suo caldo rifugio: lì, tra i cuscini, ha lasciato il suo cuore.
Un falco volteggia, austero.
[...respiro di lana...]
Nessun commento:
Posta un commento