Acqua che scorre. Lenta, rapida, bollente, scava e rimodella il mio corpo. Scivola sulla fronte e sugli occhi, cancellando ogni pensiero. Accarezza le labbra; soffiando respiro di nuovo. Lambisce le spalle, rimuove ogni peso. Monda il petto, scacciando ogni ansia, sfiora lo stomaco, dissolve la rabbia. Ogni passione arrugginisce: mi trasformo in pietra dura, e ascolto sussurrare l'acqua che scorre. Catarsi...
un nuovo inizio. l'ennesimo, ma di certo il più radicale. stavolta è davvero cambiato tutto: è cambiato l'ambiente, il ruolo, la compagnia, l'obiettivo. è cambiato il mio modo di vivere giorno per giorno. io sono cambiata, almeno credo.
ancora una volta ho tentennato all'idea di dover creare qualcosa di mio, all'idea di offrire al mondo una immagine di me indiretta, priva del raffronto personale. ancora una volta ho esitato, cercando ansiosamente qualcosa che mi rappresentasse al meglio, qualcosa che mi piacesse definitivamente, qualcosa che mai più avrei cambiato, così da dare una immagine ferma e certa di me. per la prima volta, però, mi sono fermata, e ho inteso. ho compreso che non questo posto, non questo cielo, non questo corpo saranno mai definitivi, non i miei gusti, le mie idee o i miei sentimenti. per la prima volta mi compiaccio della mia fragile e naturale tendenza alla contraddizione. dove abito? chi sono? non ne ho idea. ovunque è la mia casa, e la mia parte più vera è quella che ancora non conosco.
benvenuti nel mio mondo...
Nora
quanta vita, da questo post.
RispondiEliminami chiedo, ti chiedo, sarebbe il post che scriveresti anche oggi?
in fondo ogni inizio è semplicemente il punto in cui tracciamo una riga per terra e azzeriamo il conteggio dei passi.
Se non ti dispiace, do un'occhiata.
RispondiEliminaAl tuo mondo.