Se nel buio
della notte
la notte
spaventa,
il mare,
le onde,
distesa perfetta
Se di notte
nel buio
il buio
consola,
Orione,
lo sai
non mi lascia mai sola
Se del cerchio del mondo
non hai più paura
perché sai non è gabbia
ma finitezza e natura
Non bearti, non ancora,
di ciò che hai compreso,
affronta ciò che devi
a viso indifeso:
imbraccia ancora
il fido sestante.
Betelgeuse, in fondo,
non è troppo distante.
Sai che amo molto i versi che parlano -anche metaforicamente- di astri e spazio?
RispondiEliminaHanno qualcosa di magico, e questo non è da meno.
W il cerchio del mondo, abbasso le gabbie.
W la completezza spaziale.
Moz-
No ma è una bella coincidenza! Viva il senso di infinito (e finitezza) che regalano ;)
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