domenica 10 gennaio 2016
Buongiorno, notte
Cara notte,
io t'ammiro,
ti respiro,
mentre con dolce calma
le tue dita scure
perlustrano
mi alma
a mani nude.
Però ogni tanto,
se ti va,
così,
per dire,
potresti pure
lasciarmi
dormire.
Eh.
2 commenti:
Cristina
12 gennaio 2016 alle ore 14:40
A volte la notte può essere un pochetto... stronza.
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Nora
12 gennaio 2016 alle ore 19:39
Pochetto pochetto ;)
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A volte la notte può essere un pochetto... stronza.
RispondiEliminaPochetto pochetto ;)
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