"La poesia, cioé l'arte di cantare la bellezza e il terrore di essere al mondo, parteggia per la ricerca di nuovi modi di percepire noi stessi e gli altri. [...] Dobbiamo riprendere ad oscillare verso gli estremi, l'amore é grande umiltá e grande arroganza, vogliamo acciuffare in un abbraccio non tanto un corpo, ma la salute che dio perde strada facendo e che noi dobbiamo trovare per dare un senso alle nostre giornate.
[...]
Io non so cosa sia l'amore, so cosa sono le intimitá provvisorie. [...] A me sembra che ci sono parti di noi che in un certo senso sono sempre in amore e altre che sono sempre in fuga o sepolte e irreperibili. [...] E amare non é altro che incontrare e farsi incontrare. Poi puó essere per un'ora o per mezzo secolo, poco importa."
-Franco Arminio, L'infinito senza farci caso
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