lunedì 17 dicembre 2018

Samovar - o anche: Perfetta la fiamma

Mi dico
attenta!
che fugge
veloce,
striscia
fugace
lungo pareti
di pece
il tempo,
unica rosa;
si sa
corre
ad attenderti
domani
tra i perché,
perché mai,
perché no.
Osservo
le volute del tè
che ho preparato
per te,
mi dissolvo
in spirale
ascendente...
In fondo
che importa
se
questo tempo
questo spazio
che importa
se
non tornerà
più
se
resterà unico,
uguale,
uguale
ad altre mille
volte
uniche
con te.
Perché dovrei
misurare,
centellinare,
lesinare
un tempo
già morto,
una strada
da farsi
tutta uguale,
sguardo fisso
al guardrail?
Alza la radio
un po',
sterza qui
un po',
fermati
con me
un po',
guarda
questo tramonto
ardente
di brace,
così unico,
uguale,
uguale
ad altre mille
volte
uniche
con te.

7 commenti:

  1. è come si diceva, no?... fugge veloce il tempo, veloce velocissimo, e noi con esso...

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  2. ci leggo una forte consapevolezza che il presente va vissuto qui e ora. tutto. ed è coinvolgente il tuo momento unico

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    1. Grazie mille, Nina! Il tentativo è proprio quello di rendere questo un memento a me stessa, che troppe volte mi lascio coinvolgere e distrarre dalle sirene sbagliate.

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  3. L'ho letta tutto d'un fiato...meravigliose parole, mi ci sono un po trovata in quello che sto vivendo! Veramente brava! Qui ed ora e va bene poi cosi, no?

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    1. Grazie mille Federica! Si, decisamente va bene così ;)

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