È in questo clima natalizio che sento, ancor più forte, nostalgia di casa. E non per i cenoni interminabili o i cugini mai visti... ma perché almeno mia madre sa impacchettare i regali.
Se vi chiedete quali siano i miei, sono quelli che, malgrado i miei sforzi, sembrano avvolti in palle di carta da giornale.
E sono libri.
Per le forme più complesse, attendo che lo spazio-tempo si fletta.