mercoledì 17 febbraio 2010

visioni temporali

credo che Natura tratti tutte le sue creature equamente: che, dunque, nessuno sia costretto a vivere nella fugacità di un istante, bensì che ogni essere abbia una propria percezione di quell'illusione che è il Tempo, misurato non a suon di lancette, ma dal ritmo vitale del proprio cuore...affinchè ognuno riesca a suggere ogni dolce goccia della Vita.


...ieri sera ho affidato alla pioggia il mio tempo.
leggera, tichettava dapprima lentamente...un incedere, breve, di respiri silenti, sereni...
gocce più pesanti, poi, si scontravano, ritmo cadenzato, lento...profondo silenzio di stoffa...
un suono, più greve, insistente, di frecce d'acqua dal cielo..mi fermo, un attimo, trattengo il respiro, ascolto la terra...
d'improvviso accelera, la pioggia, cade, scroscia, respiro, s'abbatte, infuria, s'affanna, respiro, dirompe, rapisce, spezza, il fiato, respiro...
temporale...

...

...ha smesso di piovere così, su me, senza fiato.

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