Mi dico
attenta!
che fugge
veloce,
striscia
fugace
lungo pareti
di pece
il tempo,
unica rosa;
si sa
corre
ad attenderti
domani
tra i perché,
perché mai,
perché no.
Osservo
le volute del tè
che ho preparato
per te,
mi dissolvo
in spirale
ascendente...
In fondo
che importa
se
questo tempo
questo spazio
che importa
se
non tornerà
più
se
resterà unico,
uguale,
uguale
ad altre mille
volte
uniche
con te.
Perché dovrei
misurare,
centellinare,
lesinare
un tempo
già morto,
una strada
da farsi
tutta uguale,
sguardo fisso
al guardrail?
Alza la radio
un po',
sterza qui
un po',
fermati
con me
un po',
guarda
questo tramonto
ardente
di brace,
così unico,
uguale,
uguale
ad altre mille
volte
uniche
con te.
lunedì 17 dicembre 2018
domenica 16 dicembre 2018
martedì 11 dicembre 2018
Ad occhi chiusi
Bellezza
sfugge
corre leggera,
balena
in un lampo
al calar della sera,
accende
le nubi
d'oro e di rame,
serpeggia
tra i vicoli
e le loro trame,
s'insinua
veloce
dentro un portone,
la vita
spiata
attraverso un balcone,
e travi
e scuri
e luci
e sussurri
e palpebre
e segreti
e sorrisi
azzurri
Bellezza
sfugge
corre leggera,
s'insegue
giocosa
agognata chimera.
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