domenica 30 ottobre 2011

per tutto il pomeriggio ho scritto il mio silenzio

chè t'assordasse come ha saputo. per tutto il pomeriggio ho solo atteso di sorridere di nuovo, con te, di fronte all'immensa forza della passione.

domenica 15 maggio 2011

fluido scorre il pensiero

in una danza avvinghiati anche se distanti, giunti per il tocco leggero di uno sguardo; attratti dai passi dell'altro, di fumo di candele vestiti leggeri, sorridersi senza muovere labbra: promettersi tutto.

[musiche di un'altr'epoca.]

sabato 12 febbraio 2011

sono giornate strane queste

Ho sempre bisogno di parlarti. Specie quando non puoi. E allora scrivo qua. Non pensavi mica di potertela scampare, vero?

Sono stressata, e lo sai, e mi sopporti. E io me ne accorgo che fai un po' fatica, cerchi di distrarmi, mi ascolti, e mi dici che mi vuoi bene lo stesso. Ma la cosa peggiore è che sono felice, poi sono triste, che ho fretta ma me la prendo con calma, e perdo il tempo che non ho (tipo adesso). Se poi finisce che vengo a dirti che è colpa tua che non hai ancora inventato la macchina del tempo, dammi una mazzata in testa, please.

[  mi piace un sacco il copia-incolla, che mica so come facevano prima che ci fosse, il copia-incolla. Chissà quanto tempo sprecato. (questo doveva essere un altro post, ma mica c'ho il tempo per star qua a pettinare le bambole, io)  ]

Oggi sono annoiata, mi tira su solo guardar foto di gatti. Che ne dici di un autoscatto?

domenica 16 gennaio 2011

hypnosis

fatti accadono.

e, fin qui, nulla di nuovo.

tuttavia qualcosa è cambiato. L'incredibile è stato scoprire che la chiave per mutare il corso dei fatti sta nel modo di affrontarli. Urlando, per esempio, il più delle volte i fatti s'infrangono come ceramica contro il muro del suono.

io ero la classica tipa da urla isteriche: rompevo fatti, sentimenti, legami, col potere del decibel.
poi è successo qualcosa: la mia gola pare essersi stancata. Tranquillità quasi soprannaturale, ai miei occhi.

è stato un affascinante spirito felino a donarmi calma e lucidità, sangue più dolce e fluido nelle vene. E l'ha fatto nel modo più bello.

Baciandomi ha estirpato l'insana e mutevole rabbia dell'adolescente che ero, lasciando in me la donna che sono.

non mi meraviglio poi, se sei geloso: dopo tanti sforzi, almeno devi goderti la parte migliore.

domenica 9 gennaio 2011