i giorni, i giorni sì, sono pieni di ma...ma la notte, la notte è...
i sensi non mentono, non mentono mai: e il tatto, l'olfatto, la vista, il gusto e l'udito, tutti, senza sosta, rivivono il ricordo...un brivido tra mani e labbra, è tutto quel che sono...
il Tempo, una volta ancora, mia nemesi, ruba la mia felicità: se sospiri, sento un freddo refolo di nostalgia...
sabato 13 marzo 2010
venerdì 5 marzo 2010
..what?..
sorpresa, incuriosita, confusa, stupita, ecco.
di quello stupore di quando, assonnata, scendendo le scale ti si sfila una ciabatta, e la pelle si scontra col gelo rigido del marmo.
ma, giammai, non mi lamento di tutte quelle strane cose che rendono questa vita degna di essere vissuta, raccontata. m'accontento di quella che dico "pianoforte", di giorni neri e giorni bianchi: la melodia, sarà, infine, stupenda.
corro a prendere la mia vita: m'aspetta...
di quello stupore di quando, assonnata, scendendo le scale ti si sfila una ciabatta, e la pelle si scontra col gelo rigido del marmo.
ma, giammai, non mi lamento di tutte quelle strane cose che rendono questa vita degna di essere vissuta, raccontata. m'accontento di quella che dico "pianoforte", di giorni neri e giorni bianchi: la melodia, sarà, infine, stupenda.
corro a prendere la mia vita: m'aspetta...
lunedì 1 marzo 2010
visioni stanche
stacca la spina.
vede danzare un essere esile e delicato su piste d'avorio bianche e nere...si compone l'immagine di un ritmo jazz. e una voce struggente intona la tristezza, nota profondissima e acuta, tagliente. ma non mia, non oggi...un refolo allegro penetra dalle finestre e spazza le ragnatele del mio-supposto- cervello. il neurone, felice, tira un sospiro di sollievo. impugno le parole crociate...
16 verticale: ostinata come un mulo, 8 lettere; te-star-da...
[beh, almeno la divisione in sillabe la so ancora fare :) ]
vede danzare un essere esile e delicato su piste d'avorio bianche e nere...si compone l'immagine di un ritmo jazz. e una voce struggente intona la tristezza, nota profondissima e acuta, tagliente. ma non mia, non oggi...un refolo allegro penetra dalle finestre e spazza le ragnatele del mio-supposto- cervello. il neurone, felice, tira un sospiro di sollievo. impugno le parole crociate...
16 verticale: ostinata come un mulo, 8 lettere; te-star-da...
[beh, almeno la divisione in sillabe la so ancora fare :) ]
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