Roma non è un luogo, ma un tempo. Un suono.
Calore, scarpe rotte, grattachecca by night.
E comunque, under the bridge è sempre stata la mia preferita.
La conosco per averla ascoltata, senza però capirne le parole perchè in inglese, alla radio. Adesso ne ho cercato la traduzione, e mi accorgo che quelle parole non sono poi tanto distanti dalla mia realtà.
La conosco per averla ascoltata, senza però capirne le parole perchè in inglese, alla radio. Adesso ne ho cercato la traduzione, e mi accorgo che quelle parole non sono poi tanto distanti dalla mia realtà.
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