martedì 10 ottobre 2023

domenica 1 ottobre 2023

Non sottovalutare il potere della tristezza

Mi chiedo
cosa sarà,
cosa sarà
di noi
quando i miei occhi
non avranno più lacrime
per te?
Mi chiedo
cosa sarà,
cosa sarà
a convincerti
a tornare?


giovedì 25 maggio 2023

La passione dei calzini per il pavimento

Se d'inverno
m'adombro,
mi ritraggo,
a tratti
quasi
m'accascio,
tu
non t'affannare.
A maggio,
nel sole,
sul davanzale
della tua finestra più bella,
metteró
nuove radici.

martedì 14 marzo 2023

Re-set

Tremare.

Cancellare
rinnegare
tutto
tutto sbagliato
i pensieri
le caviglie
i seni
tutto
tutto da rifare. 

Scarabocchio, 
infrango, 
respiro. 

mercoledì 1 marzo 2023

Rosa-rosso-tramonto.

Sedere sui rami più alti
sottili
rischiosi
per essere ad un passo dal cielo. 

domenica 7 novembre 2021

L'incoscienza del seme

Come il seme
sperare,
non sapere,
ma sperare;

come il seme
cercare,
non sapere,
ma cercare;

come il seme
provare,
non sapere,
ma provare;

come il seme
spuntare,
non sapere,
ma spuntare;

come il seme
puntare in alto,
non sapere,
ma puntare.

Sperare
il sole,
trovare
il vero,

nudo,

fragile,

fiero.

sabato 9 ottobre 2021

Ipse dixit (19) - La veritá, vi spiego, sull'amore

 "La poesia, cioé l'arte di cantare la bellezza e il terrore di essere al mondo, parteggia per la ricerca di nuovi modi di percepire noi stessi e gli altri. [...] Dobbiamo riprendere ad oscillare verso gli estremi, l'amore é grande umiltá e grande arroganza, vogliamo acciuffare in un abbraccio non tanto un corpo, ma la salute che dio perde strada facendo e che noi dobbiamo trovare per dare un senso alle nostre giornate.

[...]


Io non so cosa sia l'amore, so cosa sono le intimitá provvisorie. [...] A me sembra che ci sono parti di noi che in un certo senso sono sempre in amore e altre che sono sempre in fuga o sepolte e irreperibili. [...] E amare non é altro che incontrare e farsi incontrare. Poi puó essere per un'ora o per mezzo secolo, poco importa."


-Franco Arminio, L'infinito senza farci caso

sabato 5 giugno 2021

Fioccodineve

Schiere di cumuli galoppano
s'infrangono sulle cime del mondo
-scroscio, risacca -
si rabboccano le isole
coperte d'acqua smeraldo,
si schernisce dietro un velo etereo
il mondo
che è blu, che è verde, che è bianco
che è pace,
che è
vento.

venerdì 14 maggio 2021

C-flat major

Denti bianchi,
-come tasti
di pianoforte,
come l'avorio
che furono-

che sussurrano,
lievi,
-come i venti
della savana
che videro-

pensieri vibranti
- come corde
di chitarra,
acciao armonico,
temprato.

Schiena tesa
- come archetto
di viola-
delicata -come il brivido
che la percorre-

che spezza,
incordata,
- come i crini
sulla pianura 
al galoppo-

il silenzio nero
- d'un quarto 
di pausa
infinito,
rotondo.


A concerto
dentro me
pensieri
in mille lingue
diverse,
in cento toni
dissonanti,
in dieci tempi
armonici,
con un solo
maestro,
una
sola
bacchetta.