domenica 20 maggio 2012

earthquake

Usignolo che saluti l'alba, io t'invidio. Perchè quando qualcosa va storto su questa piccola terra, quando gli uomini, incollati per gravità alle sue radici, non possono che atterrirsi e disperarsi per la violenza in ogni sua espressione, tu t'innalzi, sparisci, e voli via.

Ma solo per tornare poco dopo, pacifico, come nulla fosse, ad omaggiare il sole col tuo canto.

P.S. Una pugliese trasferita al nord come me in queste ore ha sofferto due volte: per la sua terra ferita dalla follia, e per i moti di stizza di questa terra che vuole scrollarsi di dosso la nostra lordura.

venerdì 18 maggio 2012

ecco

una poesia condensa in pochi versi gli scenari, le emozioni e i turbamenti di un romanzo.
un corto racchiude il senso di un intero spettacolo.
uno sguardo fugace esprime il sentimento di mille parole.

...quindi io non sono tappa, sono solo pregna.

giovedì 17 maggio 2012

recidiva

Ci sono persone che dagli ostacoli della vita imparano grandi lezioni e verità.

Poi ci sono io, che la verità non mi interessa e le lezioni mi annoiano. E che ricado sempre negli stessi errori.
Eccheppalle.


sabato 12 maggio 2012

il bello è che

non ho niente di interessante da dire, non mi sorprende che non mi ascolti nessuno;
non ho alcuna voglia di stare a sentire, non mi dispiaccio che non ci si confidi con me;
ma, credetemi, non mi ritengo superiore a nessuno.

Vista così, tutto sommato, potrei perfino essere interessante.

altrochè

sono così gattara dentro che non pulisco apposta per avere le mie piccole micette grige e batuffolose in giro per la stanza.

non è mica trascuratezza, tsk.

-ok, sto attraversando quel che si dice un momento difficile-